Azienda salva col modello di gestione?

Pubblicato il 22/01/2016
In: Organizzazione e gestione  Normativa 


Responsabiltà delle aziende e sicurezza

La Cassazione conferma che dobbiamo stare molto attenti al rispetto delle norme di sicurezza, anche in relazione alla responsabiltà in cui può incappare l'azienda in relazione al ''231''; il decreto 231 sta diventando una costante in molte sentenze e può condannare le imprese a pagare forti somme di denaro.

Come funziona questo meccanismo? Le società non erano esenti da responsabilità penale?

Il ''231'' prevede che in caso di omicidio o lesioni colpose (in violazione delle norme di sicurezza) deve  pagare anche l'azienda come persona giuridica; il sistema creato dalle norme identifica il mancato rispetto delle disposizione di prevenzione come un ''vantaggio'' che crea la responsabilità per l'ente.

Come fare?

Il Testo unico riconosce che le aziende che adottano un modello organizzativo efficace non sono ''colpevoli" in base al ''231'' e la giuriprudenza conferma questa impostazione e in sostanza invita le imprese ad adottare un modello, per evitare il rischio di ricadere in questa responsabilità.

Gli strumenti sono volontari e di libera adozione, è importante essere chiari.

Non esiste un vincolo sullo strumento da scegliere, ma la legge riconosce che le linee Uni Inail del 2001 e la norma 18001 sono da considerarsi conformi a quanto dice il Testo unico, ma devono essere completate (dal sistema disciplinare e da un sistema di controllo).

Le PMI possono anche adottare volontariamente un proprio modello, conformemente alle indicazioni ministeriali.

Copyright © 2016 RSPPITALIA