L’invecchiamento della forza lavoro: una risorsa preziosa per le aziende che sanno valorizzarla

Pubblicato il 12/06/2017
In: Organizzazione e gestione 


L’età media della forza lavoro europea sta sempre più aumentando. I dati riportati da Eu-Osha affermano che entro il 2030 i lavoratori di età compresa tra i 55 e i 64 anni rappresenteranno il 30% o più della forza lavoro totale in molti paesi.

Come sappiamo nella valutazione dei rischi bisogna tener conto, tra gli altri, anche di quelli legati alla differenza d’età permettendo così di prolungare la vita lavorativa.

Se questo da una parte ha un risvolto economico, in quanto permette di ridurre la spesa pubblica destinata alle pensioni e all’assistenza sociale, dall’altro ha un effetto positivo per le organizzazioni che traggono vantaggio dalla collaborazione con soggetti esperti.

Studi recenti dimostrano come l’adattamento delle attrezzature e dei luoghi di lavoro alle esigenze dei lavoratori anziani e il lavorare in squadre di lavoro di età mista favoriscano la produttività dei lavoratori anziani e non solo (tratto da “Older workers” di Jan Fekke Ybema, Femke Giesen).

Proprio in previsione di una permanenza sempre più lunga sul luogo di lavoro le aziende devono cercare di favorire un processo di invecchiamento dei propri lavoratori sano ad esempio incentivando una dieta e un’alimentazione salutare, l’attività fisica e contrastando il consumo di alcolici e fumo.

Se non sei ancora iscritto, entra ora a far parte di RSPPITALIA per accedere gratuitamente ai contenuti premium e ai servizi riservati agli RSPP, ASPP e professionisti della sicurezza.

Copyright © 2017 RSPPITALIA