Nuovo Decreto Campi elettromagnetici: quali strumenti utilizzare?

Pubblicato il 09/09/2016
In: Tecnologia  Enti di controllo 


La valutazione dei rischi da Campi elettromagnetici

Come anticipato con le nostre informazioni, il 2 settembre 2016 è entrato in vigore il Capo IV del Titolo VIII del Testo unico sui campi elettromagnetici. 

La norma riguarda tutte le aziende? E nelle aziende interessate cosa si deve fare?

  • Campo di applicazione del Capo IV del Titolo VIII - La normativa in vigore  interessa tutte le imprese con campi elettromagnetici  (come definiti dal decreto) da 0 Hz (Hertz) a 300 GHz (Giga Hertz); inoltre i valori limite di esposizione riguardano soltanto le relazioni scientificamente accertate fra l'esposizione ed effetti diretti conosciuti e gli effetti indiretti. Le norme, infine, non si applicano agli eventuali effetti a lungo termine o ai rischi da conduttori in tensione.
  • Situazione "pregressa" - Nelle imprese in cui i lavoratori sono stati esposti a campi elettromagnetici occorre verificare che sia stata fatta una valutazione dei rischi, almeno rispondente al Capo I del Titolo VIII del D.Lgs. n. 81/2008, sugli Agenti fisici, che è sempre stato in vigore dal 2008: in alcune realtà aziendali, infatti, la valutazione era stata fatta anche se non erano in vigore i valori limite di esposizione della nuova normativa. 
  • Misurazione sì, misurazione no - La valutazione dei rischi non deve essere necessariamente svolta attraverso la misura o il calcolo dei campi elettromagnetici (secondo la buona prassi metrologica), che devono essere effettuati solo se è necessario. Attualmente si fa riferimento alle guide pratiche della Ue, del Comitato elettrotecnico italiano, dell'Inail e delle Regioni, alle informazioni rilasciate dai fabbricanti o distributori delle attrezzature, o ai livelli di emissione indicati in conformità alla legislazione europea.

    Accedi gratis al sito per scaricare:
    • Guida pratica Ue:
      • Primo volume, utile per effettuare la valutazione dei rischi e per l'individuazione da parte del datore di lavoro di misure di prevenzione e protezione supplementari;
      • Secondo volume, contenente 12 casi studio che descrivono come affrontare le valutazioni e alcune misure preventive e protettive che possono essere scelte attuate;
    • Linea guida Ue per le Pmi
    • "Portale Agenti Fisici" dell'Inail - Banca dati Campi elettromagnetici.
  • In alcuni casi la valutazione e la misurazione non sono obbligatorie:
    • nei luoghi di lavoro accessibili al pubblico in cui sono già state fatte valutazioni che escludono il superamento dei limiti di esposizione per la popolazione  (ai sensi della Raccomandazione n. 1999/519/Ce);
    • se sono utilizzate solo attrezzature destinate al pubblico conformi a norme di prodotto Ue che stabiliscono livelli di sicurezza più rigorosi di quelli previsti dal Testo unico.

Copyright © 2016 RSPPITALIA