Prevenzione e protezione incendi: i passaggi autorizzativi e la scelta dei materiali giusti

Pubblicato il 29/05/2017
In: Enti di controllo  Normativa 


Il DPR n. 151 del 2011 ha introdotto le regole che aziende e professionisti devono seguire per il rispetto delle procedure di autorizzazione ai fini della prevenzione incendi.

L’immagine riporta i tempi relative alla attività dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco a seconda della categoria della attività presente in azienda (in relazione all’allegato del DPR).

 

Sostanzialmente, per le attività di tipo:

A - ultimati i lavori occorre raccogliere le documentazioni tecniche attestanti le conformità della attività alle prescrizioni antincendio; l’attività può essere iniziata e potranno esservi controlli a campione (entro 60 gg dalla segnalazione certificata di inizio attività produttiva SCIA);

B - in questi casi serve anche una istanza di esame del progetto da parte dei Vigili del Fuoco prima di iniziare i lavori (il Comando risponde entro 60 gg);

C - in questi casi il procedimento si conclude con un Certificato di prevenzione incendi (ma resta la SCIA come riferimento per l’avvio della attività) e i controlli dei Comandi sono a tappeto.

Inoltre, ogni 5/10 anni (a seconda della attività) occorre inviare al Comando la richiesta di rinnovo di conformità.

I servizi di prevenzione e protezione devono essere in stretto contatto con i tecnici e professionisti abilitati che seguono questi aspetti e predispongono i documenti ai fini antincendio; inoltre, occorre una collaborazione e un confronto anche su temi tecnici come la scelta e la verifica della funzionalità di elementi come le barriere passive resistenti al fuoco.

Quando si parla di incendi, infatti, è importante non dimenticare che il pericolo non consiste solamente nella fiamma ma anche, e soprattutto, nei gas tossici e nei fumi che si sviluppano con la combustione.

Per evitare il propagarsi del fumo è necessario scegliere ed utilizzare correttamente gli strumenti di prevenzione in commercio come ad esempio i collari (con grafite), le schiume, i pannelli, i cuscini sigillanti ecc., assicurandosi che nello svolgimento delle attività lavorative restino in corretto stato d’uso, posizione e manutenzione.

 

L’incontro a Monza sulla prevenzione incendi

Il 10 Maggio 2017 presso il presidio di Monza si è tenuto un incontro organizzato da Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza in collaborazione con il Comando dei Vigili del Fuoco di Milano per approfondire il tema della prevenzione incendi.

 

Guarda un breve intervento dell’Ing. Davide Fratantonio, Funzionario Direttivo del Comando dei Vigili del Fuoco di Milano


Guarda un breve intervento dell’Ing. Beatrice Piscopo, Firestop specialist presso Hilti Italia S.p.A.


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