8 marzo, salute e sicurezza in ottica di genere

Pubblicato il 08/03/2016


La sicurezza in ottica di genere

La ricorrenza dell'8 marzo è un'occasione per riflettere sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

L'art. 28 del Testo unico, infatti, prevede che "La valutazione (...) deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, icompresi quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro (...)". 

Nel D.Lgs. n. 81/2008 si trovano alcuni riferimenti specifici alla sicurezza delle donne, come ad esempio:

  • con riguardo agli agenti fisici, si prevede che "Il datore di lavoro adatta le misure di prevenzione e protezione alle esigenze dei lavoratori appartenenti a gruppi particolarmente sensibili al rischio, incluse le donne in stato di gravidanza ed i minori";
  • rispetto al rumore ed alle vibrazioni, il datore di lavoro valuta l’esposizione dei lavoratori al rumore durante il lavoro prendendo in considerazione in particolare, tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rumore, con particolare riferimento alle donne in gravidanza e i minori;
  • nell'Allegato IV, per quanto riguarda l'igiene dei luoghi di lavoro.

Il decreto 151 del 2001 è, poi, il riferimento per la tutela della salute e sicurezza delle gestanti e puerpere.

Per aiutare RSPP, ASPP ed esperti nella gestione di questi aspetti, Inail mette a disposizione alcune pubblicazioni che possono essere utilizzate come riferimento.

 

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