Aggiornato il documento ISS sugli impianti di climatizzazione

Pubblicato il 28/05/2020


Le linee guida e i documenti delle Regioni (richiamati dai DPCM) rimandano spesso ai rapporti dell'ISS.

In particolare Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive (link) pongono una speciale “attenzione” alle caratteristiche di qualità dell’aria indoor nei diversi ambienti, postazioni e spazi lavorativi, considerando l’influenza di diversi fattori:

  • Ricambio dell’aria (naturale, meccanico, centralizzato e non), rimodulando le frequenze e le modalità delle manutenzioni in funzione degli attuali rischi per la salute;
  • Parametri microclimatici strettamente connessi con la salute (si va incontro alle alte temperature ed elevati valori di umidità relativa dell’aria);
  • Uso di prodotti e di attrezzature impiegate nell’attività di pulizia, sanificazione e disinfezione;
  • Carichi di lavoro, rideterminati con l’obiettivo di garantire e massimizzare in ogni condizione la protezione della salute dei cittadini, visitatori, clienti e lavoratori, e assicurare la riduzione del rischio di trasmissione.

L'ISS ha approvato il nuovo Rapporto "Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2". Rispetto alla versione precedente del 21 aprile 2020:

  • I consigli e le raccomandazioni fornite vogliono facilitare la riprogrammazione e la gestione dei vari spazi e ambienti di lavoro a seguito dell’emanazione delle Linee Guida Nazionali per i principali settori di attività che contengono le indicazioni operative e le differenti misure organizzative da attuare.
  • Vengono specificate le nuove procedure da mettere in atto per garantire un buon ricambio dell’aria nei diversi ambienti sulla base del numero di lavoratori (indicazione sul ricambio naturale, sugli impianti di ventilazione meccanica e sulla periodicità della pulizia dei filtri in dotazione agli apparecchi terminali)

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