Pubblicato il 20/07/2021
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Aspetti legati a COVID-19 e salute e sicurezza sul lavoro
La “variante Delta” è ormai dominante in tutti i Paesi europei si assiste ad aumento dei contagi: le vaccinazioni proseguono a ritmo costante si confermano come la risposta a questa problematica. L’impegno delle aziende e dei lavoratori deve essere confermato, nel rispetto del protocollo condiviso (leggi la news) e portando avanti le misure già note:
L'indicazione è sempre quella di mantenere alta l'attenzione soprattutto durante l'estate per evitare di dover chiudere le attività in autunno.
Il medico competente piò avere un ruolo utile nel sensibilizzare i lavoratori sui vantaggi della vaccinazione, in relazione al loro stato di salute. Secondo il Garante della Privacy (leggi la pronuncia sul tema), “non è consentito al datore di lavoro raccogliere direttamente dai dipendenti, dal medico compente, o da altri professionisti sanitari o strutture sanitarie, informazioni relative all’intenzione del lavoratore di aderire alla campagna vaccinale o alla avvenuta somministrazione (o meno) del vaccino e ad altri dati relativi alle sue condizioni di salute”.
L'Unità di Crisi della Farnesina ha ricordato che effettuare in questo momento spostamenti all'estero può comportare un rischio di carattere sanitario e che serve cautela.
E’ opportuno, quindi, documentarsi prima di intraprendere un viaggio all'estero, attraverso i siti ufficiali:
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RSPPITALIA aggiornerà le imprese sulla proroga dello stato di emergenza e sulle novità che il Governo approverà in materia di Green Pass, per spostamenti ed accesso a luoghi chiusi.
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