Con quale criterio può essere impostato il DVR?

Pubblicato il 20/03/2019
In: Organizzazione e gestione  Territorio  Evento 


La valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del DVR (documento di valutazione dei rischi) è un obbligo che spetta al datore di lavoro ma che rappresenta un percorso condiviso da tutti i soggetti del sistema aziendale di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro: Servizio di Prevenzione e Protezione, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), medico competente e struttura aziendale (dirigenti, preposti e lavoratori); ognuno coinvolto in base al ruolo svolto ed all'incarico ricevuto.

Il DVR, che può essere redatto anche in formato elettronico, riguarda tutti i rischi per i lavoratori e, secondo quanto indicato negli articoli 28 e 29 del D.Lgs. n. 81/2008, deve essere impostato come "strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione". Un DVR elaborato, ad esempio, senza tenere conto della realtà organizzativa e produttiva aziendale, non risponde a questa esigenza normativa.

I contenuti minimi del DVR sono stabiliti dalla legge; ulteriori relazioni, allegati e approfondimenti possono essere contenuti in documenti richiamati dal DVR ma non necessariamente contenuti in esso.

Il DVR deve contenere:

  • una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa. La scelta dei criteri di redazione del documento spetta al datore di lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità;
  • l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei DPI adottati;
  • il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
  • l’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere;
  • l’indicazione del nominativo dell'RSPP, dell'RLS e del medico competente;
  • l’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.

Un appuntamento a Milano

La Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico (Clinica del Lavoro Luigi Devoto di Milano) organizza per il 5 aprile alle 9.30 (presso il Padiglione Devoto Aula Magna, via San Barnaba, 8) l'incontro "Documenti di valutazione del rischio e prevenzione: criticità e opportunità". Clicka qui per maggiori informazioni.

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