Covid-19 - nuovo monitoraggio dei contagi in ambito lavorativo

Pubblicato il 30/06/2021
In: Aspetti legati a COVID-19 e salute e sicurezza sul lavoro 


Le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 segnalate all'Inail sono 175.323 da inizio pandemia al 31 maggio 2021, pari a quasi un quarto del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e al 4,2% del totale dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data.

Sono state segnalate all’Istituto 3.519 infezioni di origine professionale in più rispetto al 30 aprile (+2,0%). I decessi sono 639. Dopo il picco del periodo ottobre 2020-gennaio 2021, nell’ultimo quadrimestre l’incidenza sul totale dei casi è scesa all’8,4%.

Il report conferma che la "seconda ondata" (periodo ottobre 2020-gennaio 2021) ha avuto un impatto maggiore sul numero dei contagi in ambito lavorativo denunciati (59%) rispetto alla "prima ondata" (29%) del periodo marzo-maggio 2020, mentre la "prima ondata" ha avuto un impatto maggiore della seconda per i decessi: 55% casi mortali nel periodo marzo-maggio 2020 contro il 29,6% del periodo novembre 2020-gennaio 2021.

Nel periodo novembre 2020 - maggio 2021 la percentuale dei decessi risale al 41,5%.

I numeri segnalati da Inail confermano l'importanza per le aziende di rispettare sempre il protocollo anticontagio come da ultimo aggiornamento del 6 aprile u.s. 

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