Giudizio di idoneità del Medico Competente: linee di indirizzo della Regione Toscana

Pubblicato il 09/07/2018
In: Medico competente 


Premessa

Il Medico Competente (MC), a seguito dell’esercizio della propria attività, esprime un giudizio per iscritto relativamente alla mansione specifica a cui è adibito il lavoratore.

Il comma 9, dell’art.41 del D.Lgs. 81/2008 prevede che avverso i giudizi del MC è ammesso ricorso, entra 30 giorni dalla data di comunicazione del giudizio di idoneità, all’organo di vigilanza territorialmente competente, che dispone, dopo eventuali accertamenti, la conferma, la modifica o la revoca del giudizio stesso.

 

Le linee di indirizzo della R.T.

Nella maggior parte dei casi l’esame dei ricorsi avverso il giudizio del MC è una prestazione effettuata in modalità collegiale in considerazione dell’importanza che riveste per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

Al fine di rendere più omogenee le procedure per l’esame dei ricorsi avversi al giudizio del MC, da parte delle Aziende USL territorialmente competenti, la regione Toscana ha approvato le “Linee di indirizzo per l’espressione del giudizio di idoneità del MC e della commissione ex art.41 comma 9 del D.Lgs. 81/2008”, in allegato.

 

Scopo e finalità delle linee di indirizzo

Le linee di indirizzo della Regione, intendono definire modalità omogenee in tutto il territorio regionale per l’esame dei ricorsi avverso il giudizio del MC, presentati dal lavoratore o dal datore di lavoro, nel rispetto delle norme vigenti e dei principi del codice deontologico degli operatori di medicina del lavoro.

 

Clicca qui per consultare la deliberta n. 421 del 16/04/2018

 

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