Invecchiamento dei lavoratori: la guida web della Unione europea

Pubblicato il 07/11/2016
In: Organizzazione e gestione  Documenti e linee guida 


I dati Istat confermano che in Italia le persone vivono più a lungo e che anche l’età media dei lavoratori è in aumento: nel nostro Paese la speranza di vita è di 80,3 anni per i maschi e di 85 anni per le femmine.

Le proiezioni della età media in Italia e nella Ue danno un'idea del fenomeno dell'invecchiamento (il grafico mostra che l’età media si è innalzata significativamente negli ultimi decenni e in prospettiva continuerà a crescere ulteriormente, fino al 2060).

 

Alla luce di queste considerazioni, secondo l'Agenzia per la salute e sicurezza sul lavoro della Ue (Osha), per le aziende può essere utile:

  • favorire ambienti di lavoro sani e sicuri per i lavoratori di tutte le età;
  • fare in modo che i lavoratori possano continuare a lavorare in modo attivo ed in buone condizioni di salute;
  • poter disporre di linee di indirizzo per valutare correttamente i rischi legati alla età (ai sensi dell'art. 28 del Testo unico) e di best practice per avere esempi di misure da adottare.

Una corretta valutazione dei rischi e l'adozione delle misure di prevenzione e protezione necessarie sono fattori che possono aiutare a contenere i numeri delle non idoneità al lavoro, che:

  • sono più frequenti tra le donne rispetto agli uomini;
  • aumentano significativamente con il crescere dell’età; le inidoneità sono, infatti, meno del 4% nella fascia 25-29, mentre arrivano a circa il 24% nella fascia 60-64, con un picco del 31,8% per le lavoratrici fra i 60-64 anni (fonte: Università Bocconi CERGAS Centro di Ricerca sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale. Le inidoneità e le limitazioni lavorative del personale SSN. Dic 2015).

L'Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro ha elaborato una e-guide (linea guida web) che fornisce informazioni pratiche, consigli ed esempi in merito all’invecchiamento della forza lavoro e alle opportunità legate a questo fenomeno. 

I contenuti della guida sono stati realizzati considerando quattro tipi di fruitori:

  • i datori di lavoro,
  • i lavoratori,
  • i responsabili delle risorse umane,
  • i professionisti in materia di salute e sicurezza (RSPP, RLS ecc.).

 

La guida "Un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutte le età" può essere scaricata clickando qui e permette di muoversi agilmente attraverso i profili selezionati. Per accedere direttamente alle buone pratiche clicka qui.

Tra le iniziative volontarie che possono contribuire a migliorare gli stili di vita dei lavoratori, si ricorda il programma workplace health promotion (WHP), di Regione Lombardia - Leggi gli approfondimenti di RSPPITALIA:

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