La cultura della sicurezza sulle strade e l'importanza del rispetto delle regole

Pubblicato il 15/07/2019
In: Normativa 


Sicurezza sulle strade in primo piano

Le news sottolineano l'importanza di porre la corretta attenzione al tema della sicurezza sulle strade per i lavoratori. E' recente il primo evento mortale che ha coinvolto un monopattino elettrico, simile a quelli che sfrecciano nelle nostre città.

 

(fonte: ansa.it)

 

Anche la responsabilità del pedone distratto è stata riconosciuta da una sentenza del Tribunale di Trieste.

(fonte: corriere.it)

Come gestire la sicurezza dei lavoratori che si trovano su strada?

La crescita della cultura della sicurezza (anche sulle strade) parte dalla politica aziendale (definita dal datore di lavoro nell'ambito del Sistema di Gestione Aziendale per la sicurezza sul lavoro) e passa dalla responsabilizzazione dei lavoratori. Questi, in base all'art. 20 del Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre al dovere generale di prendersi cura di sè, hanno obblighi specifici in termini di:

  • contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza;
  • osservare le disposizioni e le istruzioni ricevute, soprattutto per quello che riguarda l'uso dei mezzi di trasporto durante il lavoro;
  • utilizzare correttamente i mezzi di trasporto forniti;
  • segnalare immediatamente qualsiasi condizione di pericolo (tecnica, organizzativa o procedurale) di cui vengano a conoscenza, anche con riferimento alla sicurezza su strada;
  • partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro;
  • sottoporsi ai controlli sanitari, segnalando al medico competente le eventuali patologie che possono influire sulla guida.

Dal versante aziendale, è opportuno quindi definire policy/regolamenti interni a tutela dei lavoratori che a qualsiasi titolo si trovino per lavoro sulle strade:

  • vietando le distrazioni da smartphone, cellulare o tablet;
  • non consentendo l'uso di mezzi o veicoli non ammessi dal Codice della Strada (come monopattini, overboard, monowheel ecc.);
  • ponendo una forte attenzione da parte di tutta la struttura aziendale sul rispetto delle regole per la circolazione stradale.

Per quanto riguarda l'indennizzabilità di infortuni causati da monopattini elettrici, nell'unico caso verificatosi, non è stato riconosciuto l'infortunio lavorativo perché si tratta di un "acceleratore di andatura" la cui circolazione è vietata sulla carreggiata stradale (art. 190, comma 8 del Codice della Strada), negli spazi riservati ai pedoni dove può creare pericoli per gli altri utenti (art. 190, comma 9) e persino sulle piste ciclabili che sono riservate esclusivamente ai velocipedi (art. 3, comma 1, punto 39).

RSPPITALIA terrà alta l'attenzione sugli sviluppi dei lavori relativi alla modifica del Codice della Strada.

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