Pubblicato il 15/07/2019
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Normativa
Le news sottolineano l'importanza di porre la corretta attenzione al tema della sicurezza sulle strade per i lavoratori. E' recente il primo evento mortale che ha coinvolto un monopattino elettrico, simile a quelli che sfrecciano nelle nostre città.
(fonte: ansa.it)
Anche la responsabilità del pedone distratto è stata riconosciuta da una sentenza del Tribunale di Trieste.
(fonte: corriere.it)
La crescita della cultura della sicurezza (anche sulle strade) parte dalla politica aziendale (definita dal datore di lavoro nell'ambito del Sistema di Gestione Aziendale per la sicurezza sul lavoro) e passa dalla responsabilizzazione dei lavoratori. Questi, in base all'art. 20 del Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre al dovere generale di prendersi cura di sè, hanno obblighi specifici in termini di:
Dal versante aziendale, è opportuno quindi definire policy/regolamenti interni a tutela dei lavoratori che a qualsiasi titolo si trovino per lavoro sulle strade:
Per quanto riguarda l'indennizzabilità di infortuni causati da monopattini elettrici, nell'unico caso verificatosi, non è stato riconosciuto l'infortunio lavorativo perché si tratta di un "acceleratore di andatura" la cui circolazione è vietata sulla carreggiata stradale (art. 190, comma 8 del Codice della Strada), negli spazi riservati ai pedoni dove può creare pericoli per gli altri utenti (art. 190, comma 9) e persino sulle piste ciclabili che sono riservate esclusivamente ai velocipedi (art. 3, comma 1, punto 39).
RSPPITALIA terrà alta l'attenzione sugli sviluppi dei lavori relativi alla modifica del Codice della Strada.
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