Le attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Pubblicato il 17/10/2022
In: Enti di controllo  Documenti e linee guida 


Dopo la modifica dell'assetto degli enti di controllo e di vigilanza, la Conferenza delle Regioni ha approvato un documento con le indicazioni operative per il coordinamento delle attività di controllo e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Vengono chiariti i diversi tipi di attività di vigilanza che gli Enti di Controllo (ASL e INL) possono effettuare:

a) vigilanza integrata: la vigilanza realizzata contestualmente nella medesima azienda dal personale dall'ASL per gli aspetti di salute e sicurezza e dal personale ispettivo dell'INL per gli aspetti giuslavoristici;


b) vigilanza coordinata: la vigilanza che i due Enti effettuano separatamente in aziende e momenti diversi, con condivisione successiva al primo accesso al fine di evitare duplicazioni degli accertamenti. La registrazione degli accertamenti su piattaforme tecnologiohe rappresenta strumento privilegiato della vigilanza coordinata;


c) vigilanza congiunta: la vigilanza realizzata contestualmente nella medesima azienda in cui gli aspetti in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro sono curati congiuntamente dal personale tecnico dell'ASL e dell'INL. Il ricorso a questa modalità è da intendersi residuale giacchè in contrasto con la logica della legge n. 215/2021 di potenziamento della vigilanza mediante l'incremento dei numeri dei controlli ad opera di un secondo Ente. Pertanto, potrà essere effettuata in condizioni straordinarie, individuate nell'ambito dell'Organismo di coordinamento territoriale (...).

I settori d'intervento prioritari per interventi di vigilanza integrata nel 2022 sono:

- settore edile

- agricoltura

- logistica e trasporti

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