Sicurezza come investimento: spunti dal Report ufficiale INAIL

Pubblicato il 28/07/2022
In: Enti di controllo 


Oltre ai dati infortunistici, l'INAIL riporta nel proprio Report una serie di informazioni e riflessioni utili per comprendere l'importanza della salute e sicurezza come investimento e non come costo.

  • È stato aggiornato il modello (OT23) di domanda di riduzione del tasso medio per prevenzione per il 2022, con l’obiettivo di migliorare la descrizione degli interventi e della documentazione probante.
  • L’Istituto continua a perseguire strategie di prevenzione, rafforzando le azioni nei vari campi di intervento e mettendo a disposizione risorse sempre più cospicue per incentivare l’impegno delle aziende che scelgono di puntare sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Attraverso gli incentivi ISI, con il bando 2021 sono stati stanziati circa 274 milioni di euro a fondo perduto.
  • Per avere contezza dell’entità dei risultati raggiunti basti considerare che dal 2010 a oggi sono stati stanziati circa 2,8 miliardi di euro e sono stati ammessi al finanziamento oltre 36 mila progetti di prevenzione. Si tratta di un’iniziativa ormai strutturata che in questa fase di ripresa della nostra economia si ritiene ancora più utile e importante: questo strumento fornisce, infatti, un sostegno concreto a tante imprese, tuttora colpite dalle conseguenze della pandemia.
  • Gli investimenti in prevenzione non rispondono solo a obblighi di carattere normativo ed etico, ma comportano riflessi positivi rilevanti in termini economici, sociali e di competitività dell’intero sistema produttivo.
  • Tra le novità dell’edizione 2021, che conserva la consueta impostazione e prosegue sulla strada della semplificazione procedurale, si segnalano: l’introduzione di nuove tipologie di progetti al fine di valorizzare interventi che consentano alle aziende di ridurre i rischi, anche emergenti, e di incidere concretamente sul fenomeno infortunistico; l’aumento dei fondi destinati alla bonifica dell’amianto (74 milioni di euro), ai quali per la prima volta potranno accedere anche le micro e piccole imprese agricole; l’incentivazione degli interventi di rottamazione di macchine/trattori obsoleti per l’asse dedicato all’agricoltura.
  • Il bando di finanziamento di percorsi formativi e aggiornamenti tematici a contenuto prevenzionale, dedicato nello specifico alle micro, piccole e medie imprese, ha consentito di sostenere progetti per la formazione di ben 30 mila lavoratori e di assegnare risorse pari a circa 10,8 milioni di euro sull’importo complessivo di 14,5 milioni di euro messo a disposizione dal Ministero del lavoro.

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