Sicurezza sul lavoro: il focus sugli infortuni lavorativi su strada

Pubblicato il 08/02/2019
In: Organizzazione e gestione  Enti di controllo 


Perché parlare di sicurezza sulle strade

Il tema della sicurezza stradale è delicato e da anni è discusso in Italia sotto molteplici punti di vista. Anche la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori che per lavoro utilizzano la strada per i propri spostamenti deve essere affrontato in maniera multidisciplinare per i risvolti tecnici, organizzativi, comunicativi e relazionali che comporta.

Sarebbe, infatti, riduttivo trattare questo argomento solo dal punto di vista tecnico (es. la manutenzione del parco macchine) o infrastrutturale (le condizioni delle strade delle nostre città).
Il fenomeno degli infortuni che coinvolgono gli utenti della strada (autisti, trasportatori, rappresentanti, ciclisti, pedoni ecc.) vede due ordini di fattori che le aziende possono tenere in considerazione:

  • l'aumento (nell'attuale contesto del lavoro) delle occasioni in cui i lavoratori devono spostarsi (in città o fuori città);
  • lo sviluppo di nuovi modelli di business che richiedono trasferimenti rapidi su strada;
  • una manutenzione non sempre efficace delle strade;
  • un andamento infortunistico che, a differenza del trend degli infortuni in azienda, vede aumentare gli eventi che avvengono fuori dalle imprese.

Un momento di incontro a Milano

Assolombarda, nell'ambito del proprio progetto "Sicurezza sulle Strade", ha avviato una analisi del fenomeno coinvolgendo Istituzioni del territorio, Aziende e Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori per "fotografare" il fenomeno degli infortuni lavorativi su strada e, nell'ambito delle collaborazioni già avviate con i soggetti coinvolti, tenere salda l'attenzione su queste tematiche, per promuovere la cultura della sicurezza sulle strade.

Il 20 marzo alle 9.30 si terrà in Assolombarda il convegno "Progetto ''Sicurezza sulle Strade'' - Infortuni sulle strade in occasione di lavoro: un fenomeno da prevenire e gestire" - Clicka qui per iscriverti.

Copyright © 2019 RSPPITALIA 



Accedi per leggere il contenuto completo dell'articolo.
Se non sei ancora iscritto, entra ora a far parte di RSPPITALIA per accedere gratuitamente ai contenuti premium e ai servizi riservati agli RSPP, ASPP e professionisti della sicurezza.