Aggiornamento dei dati sulla sicurezza sulle strade

Pubblicato il 18/09/2019


La sicurezza dei lavoratori che utilizzano la strada (con mezzi di trasporto o come pedoni) è tema centrale ai fini della prevenzione, soprattutto alla luce dei dati sugli infortuni che avvengono in occasione di lavoro fuori dai confini aziendali.

La ricerca pubblicata da RSPPITALIA evidenzia numerosi spunti (anche gestionali e organizzativi) che le aziende possono trarre per una migliore gestione di questi aspetti, sulla base di un campione di indagine riferito al territorio di Milano.

Ulteriori informazioni sono rese disponibili da INAIL che riporta che le denunce degli infortuni su stradaammontano nel 2018 a 93.011 (di cui 561 con esito mortale).

I 3/4 degli infortuni stradali denuncuati sono in itinere, mentre poco più della metà degli infortuni mortali sono in occasione di lavoro.

Nel 2008 le denunce erano state 136.000, con un calo del 30%.

I dati raccolti da INAIL si focalizzano in modo particolare sul settore dei traporti e della logistica (leggi il report) che registra alti gli indici di frequenza infortunistica (nel quadriennio 2014-2017 gli indici si attestano intorno a 35 denunce, al netto dei casi in itinere, ogni 1000 addetti). In questi ambiti, accanto ai temi legati alle condizioni delle strade e dei mezzi di trasporto, assume una rilevanza particolare l'aspetto organizzativo: gestione dei carichi di lavoro, il riposo per gli autisti di veicoli industriali, la frequenza e della durata delle pause, la qualità del riposo ecc.

Il nuovo Modulo OT23 conferma i benefici economici per le aziende che investono anche per la salute e sicurezza in ambito stradale.

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