Pubblicato il 25/02/2020
il Presidente Fontana e l’Assessore Gallera hanno riferito al Consiglio Regionale ribadendo:
Per ridurre/annullare il contagio dobbiamo limitare il contatto tra malati e sani, per questo motivo i vari enti stanno emanando le ordinanze.
Dopo una settimana quindi fino a domenica 1 marzo si potranno vedere i primi effetti delle misure messe in atto, probabilmente in questo periodo il n. di contagiati aumenterà ma non bisogna farsi prendere dal panico.
Quindi si ribadisce che l’uso della mascherina è da adottarsi quando si presentano sintomi influenzali, a quel punto si sta o si va a casa, e se le condizioni peggiorano si chiama il numero verde regionale. In proposito si allega informativa del Ministero della Salute.
Si ricorda che è il personale medico dell’A.T.S. accompagnato dalle forze di polizia che viene a casa a visitare i soggetti che presentano sintomi, NON si deve andare al pronto soccorso o altrove (farmacia, guardia medica, medico di base, ecc)
In ogni caso se si hanno sintomi influenzali si raccomanda di stare a casa (es. raffreddore, febbre. tosse, virus che girano tra i bambini, ecc);
Si esortano i cittadini a verificare frequentemente tramite i siti istituzionali dei propri comuni eventuali ordinanze specifiche.
Non affollare gli studi dei medici di base o del pediatra, telefonare e seguire le indicazioni del medico.
In generale l’infezione ha le stesse caratteristiche dell’influenza, ma a differenza di quella stagionale, con i normali antipiretici la febbre non scende, ed aumenta.
Poi aumenta la tosse e di conseguenza possono verificarsi problemi respiratori, diventando una polmonite.
Gli antibiotici non servono.
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