COVID-19 - Aggiornamento 25 febbraio 2019

Pubblicato il 25/02/2020


 

il Presidente Fontana e l’Assessore Gallera hanno riferito al Consiglio Regionale  ribadendo:

 

  • l’importanza di chiamare il numero verde unico regionale 800.89.45.45, non deve essere chiamato il 112.
  • se si riscontrano sintomi influenzali o respiratori si deve stare presso il proprio domicilio e chiamare il n. 800.89.45.45 per la regione Lombardia, si allega documento con i numeri regionali
  • Per informazioni si può chiamare anche il 1500
  • mantenere una distanza di oltre 1,5 m da persone che presentano sintomi è già una misura sufficiente;
  • le mascherine del tipo FFP3 servono principalmente al personale Medico ed ai malati (non solo quelli contagiati, ma tutti quelli che soffrono di patologie tipo immunodepressione, ecc), alle persone sane le mascherine non servono;
  • l’importanza di evitare gli affollamenti, quindi riunioni, corsi, conferenze, e di adottare misure di Lavoro Agile o forme analoghe;
  • che il 90% dei contagiati proviene dalle zone rosse o le hanno frequentate;
  • che oltre l’80% dei contagiati supera la malattia senza gravi conseguenze, confermato anche da Ricciardi membro italiano dell’O.M.S. divenuto consigliere del Ministro della Salute;
  • circa il 15% ha problemi seri ma gestibili, il 5% è grave (solitamente queste persone sono anziane o con patologie gravi gia’ in corso)

 

Per ridurre/annullare il contagio dobbiamo limitare il contatto tra malati e sani, per questo motivo i vari enti stanno emanando le ordinanze.

 

Dopo una settimana quindi fino a domenica 1 marzo si potranno vedere i primi effetti delle misure messe in atto, probabilmente in questo periodo il n. di contagiati aumenterà ma non bisogna farsi prendere dal panico.

 

Quindi si ribadisce che l’uso della mascherina è da adottarsi quando si presentano sintomi influenzali, a quel punto si sta o si va a casa, e se le condizioni peggiorano si chiama il numero verde regionale. In proposito si allega informativa del Ministero della Salute.

 

Si ricorda che è il personale medico dell’A.T.S. accompagnato dalle forze di polizia che viene a casa a visitare i soggetti che presentano sintomi, NON si deve andare al pronto soccorso o altrove (farmacia, guardia medica, medico di base, ecc)

 

In ogni caso se si hanno sintomi influenzali si raccomanda di stare a casa (es. raffreddore, febbre. tosse, virus che girano tra i bambini, ecc);

 

Si esortano i cittadini a verificare frequentemente tramite i siti istituzionali dei propri comuni eventuali ordinanze specifiche.

 

Non affollare gli studi dei medici di base o del pediatra, telefonare e seguire le indicazioni del medico.

 

In generale l’infezione ha le stesse caratteristiche dell’influenza, ma a differenza di quella stagionale, con i normali antipiretici la febbre non scende, ed aumenta.

Poi aumenta la tosse e di conseguenza possono verificarsi problemi respiratori, diventando una polmonite.

Gli antibiotici non servono.

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