Pubblicato il 14/09/2020
Il DPCM 7 settembre 2020 conferma fino al 7 ottobre 2020 il distanziamento minimo di un metro e l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma anche all'aperto se la distanza minima non è garantita e comunque dalle 18 alle 6. Chi rientra dall'estero dovrà sottoporsi a tampone obbligatorio se proviene da Paesi a rischio come Croazia, Grecia, Malta o Spagna, ad esclusione di alcuni casi di “comprovate esigenze lavorative” di cui all’art. 6 del DPCM 7 agosto 2020.
Resta l’obbligo di quarantena per chi arriva dalla Romania e dalla Bulgaria e il divieto di ingresso dalla lista che attualmente comprende 16 Paesi. Allegato 20 - Spostamenti da e per l’estero (DPCM 7/9/2020 - Allegato C, pag 25 del documento allegato nel link.
Stabilita inoltre una deroga per consentire il ricongiungimento delle coppie che vivono in Stati differenti, che finora erano rimaste separate a causa dei divieti di ingresso in Italia. È quindi ora consentito l’ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza di una persona, anche non convivente, con la quale vi sia una stabile relazione affettiva
Il DPCM introduce nuove misure per il trasporto locale: la capienza di autobus, metropolitane e treni regionali potrà arrivare all'80% dei posti per i passeggeri, se saranno garantiti efficaci sistemi di aerazione e ricambio dell'aria. In vista della prossima riapertura delle scuole, gli scuolabus potranno viaggiare a piena capienza ma solo se la permanenza a bordo non supererà i 15 minuti.
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