Formazione e PNRR: iniziative per lavoratori e preposti impegnati nei cantieri

Pubblicato il 28/06/2023
In: Enti di controllo  Appalti 


Promuovere una campagna nazionale di rafforzamento della formazione prevista dalla normativa vigente come occasione per supportare la diffusione della cultura della salute e sicurezza e favorire un concreto trasferimento di conoscenze, prestando una particolare attenzione alla continua evoluzione dei processi produttivi e agli effetti dell’introduzione della digitalizzazione nei luoghi di lavoro. È questo l’obiettivo del nuovo accordo quadro di collaborazione tra l’Inail e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,  approvato dall'INAIL il 19 giugno.

Destinatari degli interventi formativi sono i lavoratori e i preposti dei contesti produttivi coinvolti nella realizzazione delle opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, come la costruzione di edifici, l'ingegneria civile e i lavori di costruzione specializzati. A garanzia della qualità e dell’uniformità territoriale, la formazione sarà effettuata da soggetti accreditati e affidata a docenti qualificati e dovrà essere caratterizzata da standard comuni in termini di obiettivi, contenuti, durata e metodologie, come precisato nel Catalogo degli interventi formativi.

Nell’ambito dell’intesa, l’INAIL metterà a disposizione 10.462.000 euro da ripartire tra le Regioni e le Province autonome che nel triennio 2023-2025 si renderanno disponibili ad attuare interventi aggiuntivi rispetto a quanto previsto dagli accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, finalizzati alla promozione della consapevolezza dei rischi e all’adozione delle misure di prevenzione più corrette. A questo scopo, le Regioni dovranno emanare appositi avvisi pubblici di finanziamento entro il primo semestre del prossimo anno. Le risorse dell’Istituto, ripartite con criteri omogenei basati sul numero degli addetti e sul rapporto di gravità degli infortuni nelle imprese del comparto di riferimento operanti sul territorio, saranno trasferite alle Regioni che aderiranno alla campagna dopo l’emanazione dei rispettivi avvisi pubblici.

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