L'importanza dell'aggiornamento per l'RSPP

Pubblicato il 02/08/2023
In: Formazione  Enti di controllo  Luogo di lavoro 


L'Accordo Stato-Regioni del 2016 prevede regole cogenti per la formazione e l'aggiornamento di RSPP e ASPP.

Il mancato aggiornamento dell'RSPP, in particolare, comporta che "l'RSPP perda la propria “operatività”. Ciò significa che, pur mantenendo il requisito derivato dalla regolare frequenza ai corsi, egli non è in grado di poter esercitare i propri compiti fintanto che non venga completato l’aggiornamento per il monte ore mancante, riferito al quinquennio appena concluso. Il completamento dell’aggiornamento consente, pertanto, di riacquisire la fruibilità del credito relativo al modulo B consentendo, contemporaneamente, a ASPP e RSPP di recuperare la propria “operatività" (ASR del 2012).

La sanzione, in questo caso, è a carico del datore di lavoro (violazione dell'art. 17, comma 1, lett. b), D.Lgs. n. 81/2008) e gli Enti di controllo (solitamente) adottando la "prescrizione" (ai sensi del D.Lgs. 758/1994), concedendo un tempo adeguato per la regolarizzazione della formazione (e con la cd. "oblazione", che consiste nel pagamento di 1/4 del massimo dell'ammenda prevista).

Ma cosa prevede la norma?



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