Al rientro in Italia da Croazia, Grecia, Malta o Spagna (e per tutti coloro che hanno soggiornato in questi Stati nei 14 giorni precedenti) è obbligatorio comunicare (attraverso segnalazione) alla Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di riferimento per il territorio il proprio arrivo e avviare le procedure per sottoporsi al tampone naso-faringeo per la ricerca di Sars-CoV-2 (anche negli aeroporto di Linate, Orio al Serio e Malpensa).
Resta comunque indispensabile segnalare l’ingresso in Lombardia alla ATS di residenza/domicilio o soggiorno, comunicando che il tampone è già stato effettuato in aeroporto o prima del rientro.
In questi casi, in attesa di effettuare il test, le persone non devono sottostare all’isolamento fiduciario ma devono utilizzare la mascherina in tutti i contatti sociali, limitare gli spostamenti allo stretto necessario (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o salute).
Le disposizioni relative all’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria e all’utilizzo del mezzo privato per raggiungere la destinazione finale non si applicano nei casi indicati tassativamente nella pagina del Ministero.