Sicurezza nelle cave – Piano strategico della Regione Toscana

Pubblicato il 27/02/2017
In: Luogo di lavoro Territorio

Approvate in Regione Toscana due importanti iniziative per la sicurezza nelle cave: le procedure sull’uso degli esplosivi e il Protocollo pluriennale per la tutela della sicurezza e salute dei lavoratori.

Uso di esplosivi

La Giunta regionale ha approvato il 31 gennaio 2017 la procedura di sicurezza esplosivi e l’ordine di servizio sull’uso degli esplosivi in cava. Il documento rientra nel Piano biennale straordinario per la sicurezza della lavorazione del marmo nel distretto Apuo-Versiliese, varato con la delibera di giunta del 17 maggio 2016. La procedura e l’ordine di servizio per la sicurezza sull’uso degli esplosivi in cava, prevedono:

l’elenco del personale addetto al caricamento e sparo delle mine, personale che deve essere in possesso di un’apposita licenza;
l’elenco di tutto il personale addetto alle varie mansioni;
le indicazioni sui tipi di materiali esplodenti da utilizzare, sulla sosta e il trasporto degli esplosivi in cava, sulle misure di sicurezza necessarie, sulle varie modalità di brillamento, sulle precauzioni da osservare prima e dopo lo sparo.

Protocollo di intesa

Firmato il 30 gennaio 2017 il Protocollo di intesa tra Regione Toscana, le Procure generali presso le corti di appello di Firenze e Genova, le procure di Massa e Lucca e il Comando regione Carabinieri forestale per “la salvaguardia della legalità e la promozione dello sviluppo sostenibile dell’attività estrattiva del distretto Apuo-Versiliese”.

Le attività di controllo: da parte della ASL Toscana nord-ovest sono previste circa 800 visite di controllo in cava (settore lapideo) per una media di 6/7 accesi per cava (cave controllate annualmente circa 140); oltre 400 controlli per una media di 1-2 accessi per laboratorio (laboratori controllati annualmente oltre 200). Anche ARPAT aumenterà le azioni di controllo (gestione delle acque, dei rifiuti, difesa del suolo) in collaborazione con altri Enti ed Istituti.

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