Ruolo del Medico Competente - sorveglianza sanitaria
Il 31 marzo scade il termine per il medico competente di trasmettere i dati sanitari e di rischio dei lavoratori, relativi all'anno precedente, al Sistema Sanitario Nazionale.
Dopo un'assenza dal luogo di lavoro per più di 60 giorni continuativi per malattia o infortunio, il datore di lavoro deve richiedere la dichiarazione di idoneità al medico competente.
Una precisazione legata ai nuovi obblighi sui registri degli esposti.
La Regione Toscana ha adottato le “Linee di indirizzo per l’espressione del giudizio di idoneità del Medico Competente della Commissione ex art.41, comma 9, D.Lgs.81/2008 in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro”. 
La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha risposto ad una necessità di chiarimento sull'art. 39 comma 3 del D.Lgs n.81/08.
La Regione Lombardia ha realizzato un "Core protocol per la sorveglianza sanitaria degli addetti in sanità" al fine di supportare i medici competenti nella loro attività nelle aziende sanitarie e socio-sanitarie.
Entro il primo trimestre successivo a quello di riferimento, il medico competente deve trasmettere in via telematica i dati aggregati inerenti la sorveglianza sanitaria.
Una comunicazione integrata tra medico competente e medico di medicina generale permette di considerare il benessere dell'individuo senza separare quello del lavoratore da quello del paziente.
Approfondiamo il tema del lavoro notturno con un focus sulla necessità di effettuare adeguata sorveglianza sanitaria su questi lavoratori.
Tra gli obblighi cui il medico competente deve far fronte vi sono la collaborazione alla valutazione dei rischi e una serie di adempimenti connessi alla sorveglianza sanitaria.